ARCIDIOCESI di MANFREDONIA-VIESTE-S.GIOVANNI ROTONDO UFFICIO PER LE COMUNICAZIIONI SOCIALI
ARCIDIOCESI di MANFREDONIA-VIESTE-S.GIOVANNI ROTONDO
UFFICIO PER LE COMUNICAZIIONI SOCIALI
COMUNICATO STAMPA n. 10/2021
Degna di ammirazione ed oltremodo lodevole è stata definita dall‟intera opinione
pubblica locale l‟opera preziosa svolta da alcuni decenni presso la parrocchia s. Maria della
Libera, nella contrada Macchia di Monte Sant‟Angelo, dai Padri Camilliani i quali si sono
prodigati con pastorale abnegazione verso tutti i residenti nel territorio parrocchiale
mirando sempre a testimoniare e vivere i precetti evangelici e ad unire gli animi piuttosto
che a dividerli, non dimenticando di far muovere i passi di tutti i parrocchiani lungo il
cammino, anche se difficile ma pur sempre prezioso, della convivenza civile, della legalità
e della pace.
Ma oggi, proprio per cercare di dare, per mero scoop giornalistico, parvenze di
immediate risposte nelle difficili situazioni intraprese, qualcuno ha pensato di poter
distorcere nel contesto di notizie sul recente blitz “Omnia nostra”, con una notizia
sensazionale e ben tagliuzzata ad effetto, pubblicata sul giornale web “l‟Immediato”, la
preziosa opera di accoglienza e fraternità svolta verso persone di ogni estrazione sociale
innescando, di conseguenza, un insieme di calunniose supposizioni con interventi
imprecisi e, a volte, a dir poco denigratori ed estemporanei.
E‟ appena il caso di ricordare che per molti anni i Padri Camilliani si sono
indefessamente prodigati nel territorio per la diffusione e la pratica di valori essenziali e
basilari, quali la religiosità, la solidarietà e la condivisione, la famiglia, il senso
dell‟appartenenza al territorio, la legalità, il rispetto dell‟altro e del Creato.
Ma aver voluto affrontare questa espressione magnifica di apostolato tra la nostra gente
in maniera sensazionale, con incisi e supposizioni calunniose, al solo fine di suscitare un
certo interesse nei lettori del common information space perseguito peraltro con parole
pesanti nei confronti della sede parrocchiale quale “luogo di riferimento religioso ed anche
di incontro degli elementi di vertice dell‟associazione mafiosa”, non può non meritare
censura e ferma smentita.
Occorre piuttosto riconoscere l‟opera preziosa di accoglienza delle persone di ogni
estrazione sociale, opera propria di una comunità parrocchiale, che non significa di certo
aver ospitato alcuna sorta di „summit‟ di mafia, ed uscire da quegli schemi di notizie scoop
che certuni vorrebbero far passare quasi con forza, e prendere consapevolezza del valore
e dell‟impegno pastorale dei pp. Camilliani ed anche di stili giornalistici che illuminino la
nostra esperienza e la nostra storia civile.
E dunque, a tutti noi impegnati ancora oggi a spendere energie e ad evangelizzare
sempre più il nostro territorio è richiesto di avere occhi nuovi e attenzioni nuove per
quell‟essere presente dell‟altro, anziano o povero o straniero o ammalato o portatore di
handicap o perché no anche “malvivente o delinquente”, che è posto, per la durata dei
nostri giorni, accanto a noi dalla divina Provvidenza, sulla scorta di quel ricco patrimonio di
umanità tramandatoci dagli insegnamenti evangelici.
Manfredonia, 14 dicembre 2021
